Racconti Brevi
Amo osservare il fluire della vita in luoghi periferici, a volte anonimi, fuori dai grandi centri urbani, luoghi di passaggio o di esistenze discrete. E fotografo, consapevole di congelare istanti del presente che si stanno già tramutando in passato.
Riguardando le fotografie, mi chiedo spesso cosa ne sia stato di quelle persone con cui ho coesistito brevemente in un certo luogo e in un determinato momento. Persone che hanno lasciato solo una traccia di luce attraverso l'obiettivo della mia macchina fotografica, un'impressione nella mia memoria. Chi erano, dove andavano? Domande che evocano storie.
È così che ho iniziato a concepire una serie fotografica di periferia italiana composta da ‘racconti brevi' – racconti che, come in letteratura, sono più 'aperti' rispetto a narrazioni più lunghe e articolate. Racconti brevi come gli incontri casuali che ne sono alla base, composti ciascuno da tre fotografie, con presenze umane spesso appena accennate e accomunati dal fatto che a narrare in ognuno è il 'luogo' in cui si svolgono: luoghi che parlano dello scorrere del tempo e dell'effimero dell'esistenza riflesso nelle impronte che essa lascia su oggetti e paesaggi.
Il Re di Quadri
Coca Cola
La Fiat
Il ponte
La sedia