Su e giù per la costa del Mare del Nord in treno o in auto, da una città universitaria all'altra: Aberdeen-Dundee-Edimburgo e ritorno, attraversando il fiume Tay a Dundee. Viaggi che ho fatto spesso per lavoro, condividendo il paesaggio, filtrato da un finestrino, con i tanti pendolari.
Gli stessi panorami, giorno dopo giorno, le stesse spiagge – per lo più deserte – al mattino presto o al tramonto. La grande variazione nella ripetizione di scene sempre uguali eppure sempre diverse, che cambiano in risposta alla luce, alle stagioni, a come è andata la giornata o a cosa ha in serbo la notte che ci attende.
Non smetto mai di provare stupore e smarrimento di fronte all’infinito in questi paesaggi e per quanto piccole le nostre vite vaganti appaiano al confronto.